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Carrera ha pubblicato in youtube il 21 settembre scorso, io spot televisivo per il suo sistema Digital 132.

Chiariamoci,  non è un’opera d’arte che  rimarrà negli annali della comunicazione.
E’  da questo  punto  di  vista  un’opera dignitosa che  racconta in venti  secondi quello che deve: è un  gioco dove  tecnologia, qualità dei  modelli,  giocabilità e divertimento ne  fanno  un passatempo  per  giovani adulti, che  vengono  alle autopiste dal   gaming e della simulazione senza il fardello di  una storia più che  quarantennale di  questo gioco  completamente dimenticata, moderno, attuale e comprensibile proprio grazie alla mediazione  digitale, che  ha  fatto dello smartphone il tramite sostanziale di gran parte del nostro potere d’acquisto.

Lontana è la  formula uno, un tempo  al  centro  dell’immaginario motoristico ed oggi relegato in un tecnicismo  bizantino estraneo all’adrenalina e dal sudore  del DTM , delle GT e dallo spettacolo  un  po fine a se stesso del  circo  RedBull, dove le auto sono ancora auto e i piloti, piloti.

Ecco dunque  Carrera raccontata ai tedeschi, in un paese dove pare non ci sia separatezza fra  “slotcar da casa” e “slotcar da club” ma  dove esiste  la  volontà di proporre uno sistema di  gioco ne  più, ne  meno.

 

 

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