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Le prime immagini ufficiali della Peugeot 308 TCR parlano già di una vettura più affilata e specializzata rispetto alla 308 Cup. Sarà protagonista anche del nuovo WTCR, la serie mondiale che partirà nel 2018.

Della bontà della Peugeot 308 Cup ho scritto qui, in occasione della mia partecipazione all’ultima prova monzese del Campionato Italiano Turismo TCR . Anche nello speciale video andato in onda su AutoMotoTV

Il TCR, come categoria turismo, ha oramai conquistato il palcoscenico internazionale e mondiale. L’intuizione di Marcello Lotti (qui la mia intervista alla vigilia della stagione 2017) ha prodotto una categoria che in sole tre stagioni ha soppiantato il Superturismo mondiale, rispondendo alle esigenze di piloti, team e anche Costruttori, che vedono, nel TCR, una Serie in grado di riportare il giusto interesse intorno alla specialità.

Ogni anno si affacciano sempre più costruttori, direttamente o tramite team e preparatori privati che ottengono la “licenza” dalla Casa Madre, per costruire e vendere i modelli realizzati in proprio. Tra i Costruttori che si sono avvicinati alla categoria con sempre maggiore interesse c’è proprio la Peugeot che, dopo un anno con la 308 Cup che in Francia è protagonista di una Serie monomarca e che qui da noi è stata schierata dalla Arduini Corse nella serie TCR tricolore, è pronta con la sua proposta ufficiale: la Peugeot 308 TCR.

La nuova Peugeot 308 TCR. Una immagine statica anteriore

Con la presenza della 308 TCR la gamma Peugeot Sport nel turismo da corsa si completa visto che la Peugeot 308 Cup rimarrà attiva quasi a replicare l’impostazione della Seat Sport che, nella sua mini filiera, prevede la Leon Cup e, poi, la sua evoluzione Leon TCR.

Obiettivo: aumentare le prestazioni

Gli interventi evolutivi riguardano tutti i comparti a partire dal motore che rimane il 1.6 litri turbocompresso (malgrado l’acquisto della Opel in un primo momento poteva far pensare all’adozione dell’unità 2 litri della Astra TCR). Gli ordini per la clientela sportiva si aprono proprio oggi (3 gennaio) con le prime consegne schedulate per il prossimo aprile 2018. La vettura sarà esposta al prossimo Salone di Ginevra dall’8 al 18 marzo.

La Peugeot 308 Racing Cup era già idonea per il TCR, ma il rapido sviluppo dei Campionati basati sui regolamenti TCR ci ha spinto ad andare oltre, cercando prestazioni per accompagnare le ambizioni dei nostri clienti, fino ai massimi livelli che, dal 2018 saranno rappresentati dal FIA World Touring Car Cup (WTCR). Quindi, l’arrivo della nuova Peugeot 308TCR dimostrando il profondo coinvolgimento di Peugeot Sport con i suoi clienti. Per soddisfare le loro richieste giustificate, abbiamo utilizzato la nostra esperienza e competenza per elaborare un’auto competitiva, affidabile e sempre più divertente da guidare

Bruno Famin – Direttore Peugeot Sport

Il cuore di questo corposo upgrade è l’unità THP 1.6 litri turbocompressa. La sua recente storia sportiva ha dimostrato di poter ben supportare l’iniezione di notevoli quantità di energia. Il lavoro si è concentrato sull’induzione, lo scarico e la sovralimentazione. Il risultato finale è il Raggiungimento del picco di potenza delle TCR che è di 350 cavalli e una coppi di 420 Nm a partire dai 3000 giri/minuto.
Malgrado il guadagno di oltre 40 cavalli (si partiva da una base di 308 cavalli della Cup) il motore può coprire circa 5000 chilometri prima di richiedere un rialzo. Si tratta di quasi il doppio del chilometraggio di una intera stagione del WTCR.

Anche la trasmissione subisce una evoluzione. Il cambio della 308TCR è rinforzato rispetto a quello della 308 Cup e rappresenta un progetto specifico. Ancora una volta è un sequenziale a 6 marce con paddle al volante.
L’assetto è stato profondamente rivisto con un layout delle sospensioni che prevede molte più regolazioni. Barre antirollio anteriori e posteriori regolabili con le geometrie montate tutte su uniball. Le regolazioni disponibili sono molto più numerose ed accurate rispetto alla versione Cup con la possibilità di regolare altezze da terra e campanature. Il reparto freni prevede dischi ventilati da 378×34 mm nella parte anteriore con pinze a 6 pistoncini e, posteriormente, dischi da 270×12 con pinze a 2 pistoncini.

Uno dei dettagli di cui ho parlato con Massimo Arduini, titolare della Arduini Corse, che gestisce il programma della 308 Racing Cup nel TCR italiano, è proprio quello relativo alla pedaliera strettamente di serie. Nella versione 308TCR la pedaliera adesso è infulcrata dal basso e arretrata rispetto alla posizione originale. Un dettaglio strettamente da competizione che aiuta anche ad aumentare il feeling del pilota oltre ad avere prestazioni, sul fronte regolazione, decisamente maggiori.

Un look 100% TCR

L’estetica è profondamente rinnovata rispetto a quella più morbida della 308 Racing Cup. Deliberata da Peugeot Sport insieme al Center de Style Peugeot, presenta appendici laterali, come i passaruota e la grembialatura, molto più evidenti e ricercate nelle loro forme aerodinamiche. La silhouette complessiva è molto più aggressiva e funzionale alla ricerca di una downforce maggiore. Molto studiati i flussi aria per il raffreddamento delle parti calde mentre la presenza di un generoso splitter anteriore denota l’attenzione dei progettisti alla stabilità e direzionalità massima dell’anteriore. Posteriormente un ampio diffusore contribuisce ad accrescere il carico posteriore insieme all’ala che è rimasta invariata nelle forme e nelle dimensioni regolamentari.

Il prezzo di listino di questa Peugeot 308TCR è allineato alle altre concorrenti. Con 109.000 Euro oltre IVA e un catalogo disponibile di opzioni, la vettura è pronta non solo per essere schierata nella Serie mondiale, ma anche nei vari Campionati nazionali oltre che nelle Serie endurance come il VLN, il VdeV o la 24H Series di Creventic. I costi di gestione dichiarati, al netto di tasse e materiale consumabile, sono di 4,50 Euro al km, anche questi in linea con i modelli degli altri Costruttori.

L’omogeneità dei costi di acquisto e gestione, rappresenta un’ulteriore prova del successo della formula TCR a cui anche Peugeot, con la 308TCR, ha aderito ufficialmente.

Source: motorsport republic

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