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Ferrari  312B2 a  confronto: Tito Tazio mette sotto la lente di ingrandimento la macchina  di Maranello e  Polistil.

Ferrari 312B2. Questa monoposto di F1 è lo sviluppo del precedente progetto 312B dell’equipe tecnica gestita da M Forghieri.
La cubatura , il numero dei cilindri ed il tipo di architettura del motore sono sintetizzati nel codice 312B.

La versione 2 vede nel motore a V 180° la prima evoluzione mirata alla maggior potenza (480HP a 12.500rpm), inoltre nuove sospensioni posteriori con ammortizzatori orizzontali e nuova veste aerodinamica frontale che pero’ viene ridisegnata solo dopo 3 gare per il GP di Monaco eliminando il muso a scivolo largo a favore della bocca di lupo.

Per il campionato 1972 Ferrari SEFAC schiera ben 3 piloti: Jacky Icks (Pierino la peste), Clay Regazzoni e Mario Andretti.
Il debutto a Buenos Aires conta il 3° posto per J Icks ed il 4° per C Regazzoni ed il ritiro di M Andretti, in Sud Africa a Kyalami M Andretti chiude 4°, J Icks 8° e C Regazzoni 12°, decisamente migliori prestazioni al Gran Premio di Spagna sul circuito di Jarama dove J Icks segna la pole position, il giro più veloce in gara e chiude al 2° posto precedendo l’altra 312B2 di C Regazzoni, ritirata la terza macchina di M Andretti .

Dalle modifiche di Montecarlo ed ulteriori si arriva in crescendo alla pista preferita di J Icks, il Nurburgring…e qui con la pioggia tutto il feeling del pilota con il motore regala l’en plein: pole position, gpv e vittoria !

Settembre, Monza è sempre importante per la Ferrari ed inoltre c’è il precedente della vittoria di Clay nel ‘70 ed il gran finale del ’71 in volata a 5. Sabato arriva la pole position di J icks e la seconda fila per C Regazzoni ma la gara domenica non va bene, problemi all’impianto elettrico fermano la B2 di J Icks, C Regazzoni si ritira in seguito ad una collisione e M Andretti chude al 7° posto. Il Campionato del 1972, vinto da Lotus con E Fittipaldi, termina con 33 punti e 4° posto nei costruttori per Ferrari, tra i piloti J Icks 4° con 27 punti e C Regazzoni 7° con 15.

Polistil 1:32 Evolution Ferrari 312B2

La serie 1.32 A Evolution di Polistil nasce nel 1974 con la pista per le due monoposto di Formula 1: la rossa Ferrari 312B2 e la blu Matra Simca MS120. Medesima soluzione condivisa per telaio composto e motore, carrozzeria assemblata in due parti quale fattore comune, le F1 Evolution sono leggere (forse un po’ troppo), ben bilanciate sul posteriore e quindi perfette per sfide e confronti serrati…escludendo le sopraelevate a causa del muso.

La 312B2 (cod.A88) riproduce in plastica rossa il muso e la scocca che si raccorda oltre l’abitacolo comprendendo i due caratteristici tunnel per i radiatori olio a sbalzo sull’asse posteriore; air-scoop ed alettone posteriore in un pezzo solo bianco ad incastro più minivetro con specchietti, completano la carrozzeria. Il motore piatto è simulato dai collettori di scarico e dai cornetti d’aspirazione esposti.

Senza dubbio il valore di queste slot non consiste nella fedeltà modellistica ma piuttosto nella semplice abilità di sapere riprodurre il carattere ed il gusto delle F1 anni 70, massima larghezza al posteriore, carreggiata larga, gomme e alettone per cavalli e chilometri orari senza limiti…ed infine carrozzerie con linee semplici a volte un po’ dure, non sempre bellissime, ma comunque indimenticabili e forse irraggiungibili.

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