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Fino agli inizi degli anni sessanta un pilota si vestiva come per andare a fare due passi, in polo.
In più c’era un casco a scodella che per andare a prendere il giornale è un inutile accessorio. Per il resto, nessuna differenza.
E’ dalla metà degli anni sessanta che per la sempre più pressante domanda di sicurezza contro il fuoco, ci si impegna per trovare le tecnologie tessili necessarie. Il pilota inglese Les Leston, fu il primo a pensare ad un indumento, una tuta capace di resistere al calore introducendo cotoni trattati come il Protex e il Probam, che i piloti Hill e Clark per primi, incominciarono a indossare. Strada della sicurezza lunga da percorrere, perchè questi primi tessuti avevano una scarsa resistenza alla fiamma e dopo il primo lavaggio perdevano le loro (scarse) proprietà.
Ma è in quegli anni che nasceva uno stile inconfondibile, che ancora oggi rimane insuperabile per eleganza e stile, e che oggi in tempi di tecnologie che al tempo neanche se le sognavano, non ha perso nulla della sua bellezza classica.
Immense Miniature ci propone una nuova figura di pilota anni ’60 in una posizione reclinata che viene fornito con due possibili tipologie di testa: con casco jet o integrale. la figura è disponibile per le scale 1:24 e 1:20, ma a breve dovrebbero essere pronte anche le riproduzioni per le altre scale. La riproduzione è fornita non verniciata.
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