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Abbiamo conosciuto  Maurizio  in quella  fucina di incontri e  idee che  è lo SlotUp di Paco Ballotta, e subito ci siamo trovati presi dalla discussione su macchine, piste, il presente e il futuro dello slot, la sua esperienza di appassionato, ma sopratutto di  imprenditore – artigiano in questo mercato per nulla facile, i suoi progetti e i suoi prodotti. Da questo incontro è nata l’idea di una intervista, per raccontare della sua esperienza e del suo lavoro. Eccola.

Orange Condor. Quando ti è venuta in mente l’idea di creare questa tua impresa e come mai questo nome? Raccontaci la tua storia.

Orange Condor deriva da Orange in omaggio alla Spagna,in particolare Valencia,dove ho lavorato e vissuto per due anni e dove ho fondato la mia azienda e Condor era il mio nome di battaglia quando prestavo servizio nei Paracadutisti della Folgore… per cui Orange Condor.
L’idea di produrre nel mondo dello slot è nata quasi per caso,sentendo l’esigenza di personalizzare un prodotto,il pulsante o controller per poi ampliare la mia produzione in altri ambiti relativi allo slotracing.

Quanto conta la tua esperienza personale nella realizzazione del tuo pulsante? immagino che tu lo abbia realizzato pensando al tuo controller ideale.

Le mie esperienze professionali nel mondo del Motorsport,dove ho fatto per molte stagioni il telaista,sia nei formula che nel karting ai massimi livelli,ha sicuramente influenzato il mio modo di interpretare questa mia nuova avventura.
La volontà iniziale era quella di avere un pulsante versatile, che potesse essere utilizzate dalle slot più lente in plastica grande serie ai più veloci Eurosport in metallo.

Come è nato e come si è sviluppato il progetto dei tuoi controller? lavori di volta in volta sulla base delle esperienze pratiche oppure hai ingegnerizzato e disegnato il sistema prima di realizzarlo?

Partendo dal fatto che io non sono di estrazione elettronica, anche se,ovviamente, ne sono stato coinvolto nel mio lavoro, il mio primo Raptor è nato nella mia testa,senza l’ausilio di ingegnerizzazioni o disegni in cad o simili,per cui ho realizzato il mio primo Raptor Mc01 direttamente dal pieno mediante fresatura, con uno sforzo lavorativo durato mesi… Tra collaudi e modifiche pressochè giornaliere, è arrivata la mia prima vittoria nel mio club che mi ha convinto di continuare a sviluppare la mia idea e progredire giorno per giorno.

Cosa puoi dire ai lettori sul tuo pulsante, cosa secondo te lo caratterizza e cosa lo distingue da altri prodotti?

Credo che la caratteristica più importante sia sicuramente la corsa lunga, circa 15/17 mm in più rispetto alla concorrenza e la ricerca del miglior materiale possibile nella componentistica e la cura dei particolari,sempre rimanendo fedele allo schema di base del mio Raptor iniziale.

Il futuro di Orange Condor: quali sono i prossimi passi e che  prodotti hai in mente?

Beh,già il Raptor Mc01 è storia…Ho già realizzato le loro evoluzioni che sono state testate in gara durante
l’impegnativa 3×4 Nsr dello scorso novembre.

Si tratta del nuovo Raptor Mc02 e del nuovissimo Raptor Easy che si differenziano dal Mc01 principalmente perchè non è più presente il box,sostituito ora da un gruppo di alluminio molto compatto.
L’Easy si differenzia,inoltre,dalla presenza di solo due potenziometri, freno e sensibilità e dall’assenza di quelli dell’antispin e della curva che ora sono presettati ed inseribili solo con due switch dedicati,che rendono le regolazioni molto rapide ed intuitive.
Ma Orange Condor non si è fermata ai controller; è appena nata la nuova slot by Orange Condor…

Si chiama GP1 ed è un formula in scala 1/28,con carrozzeria in acetato,telaio in acciaio,in cui sono concentrate tutte le ultime tecniche del metallo degli ultimi anni,con regolazione dell’avantreno,motore Falcon da 48.000 giri,cuscinetti sull’assale post,gomme in spugna.

La GP1 è dedicata a chi ama la massima performace unita alla semplicità di guida e sarà venduta in modalità “touch and go” cioè con macchina completamente montata e pronta per la pista e carrozzeria grezza con decals dedicate.

Sarà presentato un regolamento nazionale con appuntamenti da stabilire. Inoltre,a brevissimo,in occasione del Model Expò 2014 a Verona il 8/9 marzo 2014,oltre a tutti i nuovi prodotti Orange Condor,sarà presentato il nuovo telaio “kiwy”,che sarà un telaio in conformità con la nuova categoria Light 1/32 Open,che sarà capostipide di una serie di telai per il metallo,sia per 1/32 che per 1/24.
Poi, molti altri progetti per il futuro…

Non  c’è da  ricordarlo, ma la  crisi si  è fatta sentire anche  in questo mercato. La  risposta  non puo’  che essere  qualità e innovazione, qualità che  a Orange  Condor sembra non mancare. Ci aspettiamo di  vedere nel prossimo  futuro  l’evoluzione dei suoi  prodotti, e ci sentiamo di  credere che  ne  riparleremo presto…

A proposito dell'autore

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Giocare per me da bambino è correre dietro una palla, lanciare un aereoplano con l’elastico o un razzo col paracadute. Poi, più grande diventa guidare la macchina filoguidata, o il camion ribaltabile con le luci e la sirena. Poi la macchina radiocomandata via via più grande e sofisticata, e poi…. Potrei andare avanti a lungo a elencare tutte le esperienze vissute giocando (me le ricordo tutte) e non una non riguarda l’abilità, la velocità, la competizione...

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