Tempo di lettura stimato: 1 minuto/i

era il 1975. e si era a Le Mans.
Chi avrebbe  mai  pensato  che  un’auto  potesse diventare  un’opera  d’arte? La nascita della Car Art è un fatto recente, e da  questo  connubio fra parole apparentemente poco  conciliabili, sono  uscite  opere emozionanti ( almeno per  chi scrive) che  uniscono bellezza, tecnologia e design in un insieme  assolutamente  originale.


Anche  il  modellismo oggi ( ed ecco il  motivo di  questo post) viene riconosciuto nele sue  espressioni  più alte, come  una forma  d’arte, quando sfugge  ai  limiti  della  mera  riproduzione, e si affianca alle  tante potenzialità espressive che il motorsport  ha senza  saperlo.
L’articolo  di  Petrolicious racconta  l’esordio  di  questa  bellissima  storia, da  leggere, e noi  di  Zot4slot l’approfondiremo, affiancando  slotcar e  arte e chissà che da questo non scaturisca un novo modo di  intendere la  nostra  piccola  macchina elettrica.
I  presupposti  ci sono, basti  pensare alle  opere di  De  Maio, ad esempio, ma anche ad  altri  creativi che  trasformano  una  macchinina in un’opera unica.

This year marks 40 years of art cars at Le Mans, and we have one man to thank: Hervé Poulain. Race car liveries went through three major transformations, evolving initially from largely solid national racing colors to sponsor-filled bodywork after Lotus featured cigarette sponsorship to its 1968 Formula 1 car.Nearly a decade later, Poulain and his friend, artist Alexander Calder would introduce the third major evolution of race car liveries: art. It’s a tradition that lives on to this day.

Sorgente: The 1975 Paint Scheme That Changed Race Cars Forever | Petrolicious

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.