NSR la fabbrica dei bolidi: intervista a Gerardina Gallo

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ci sono aziende che per i motivi diversi hanno una personalità più forte di altre. Vuoi perchè sono state create e volute fortemente, vuoi che sorgono in un contesto particolare, vuoi che si affermano con determnazione, vuoi che diventano un punto di riferimento.

NSR è tutto questo. Una delle poche aziende italiane del settore che si sono distinte produttivamente a livello internazionale e che hanno dettato il passo dell’evoluzione nel loro settore, diventando leader indiscusso sia in Italia che all’estero sia per i suoi prodotti che per le iniziative.

Indiscutibilmente è l’impronta del suo fondatore, Salvatore Noviello, che ha dato impulso e forza a tutto questo. ed è per le stesse ragioni dopo la sua prematura scomparsa, che NSR ha subito più fortemente il contraccolpo di questa perdita.

E più di tutti Gerardina Gallo, moglie di Salvatore, che non solo ha sopportato il peso della perdita, ma che ha anche preso le redini di una azienda sulla cresta dell’onda, con la responsabilità di portarla avanti. Compito non facile.
E’ inutile negarlo: c’è un prima e un dopo Salvatore in NSR, con tutto quello che ne consegue. Doppia difficoltà per Gerardina, che non solo deve affrontare la sua situazione personale ma anche quella dell’azienda, unica imprenditrice in un mondo tutto maschile.

E Gerardina affronta la situazione, e come tutti a volte ce la fa e altre no, alcune cose si risolvono bene, altre meno. Non conosco Gerardina personalmente, e non ho avuto il modo di conoscere neppure Salvatore. Zot4slot era ancora al di la dal venire, e da poco scrivevo per Slotline. Non ho conosciuto il prima, ma so del dopo, dei tanti cambiamenti nell’azienda e nella sua direzione. Ci vogliono visione e nervi saldi, per pilotarla in una transizione. Tante cosa da fare e da capire, tante decisioni da prendere e altrettante responsabilità. E’ riuscita Gerardina nel suo compito? Sa dove vuole andare e come? Ho voluto chiederglielo.

NSR è un marchio che ha costruito nel tempo una grande reputazione. Cosa significa per te avere preso le redini dell’azienda, come donna e imprenditrice?

Sicuramente il marchio NSR gode di molta stima e di un elevato riconoscimento mondiale. Ciò è attestato ampiamente dal fatto che, il marchio regge bene nonostante siano trascorsi già tre anni dalla dipartita di mio marito, Salvatore Noviello, che con genialità, audacia ed intelligenza ha saputo realizzare, quella che il giornalista Alessandro Chetta ( nell’articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno del 13 Luglio 2012) defini’ , “la fabbrica dei bolidi in miniatura” o meglio “… la piccola Fiat”.
Puoi sicuramente immaginare che, l’essere stata “ costretta”, in seguito al tragico evento, a prendere le redini dell’azienda, non è stato facile… Lo schock per la perdita ( ancora oggi non metabolizzato) unito al digiuno completo di quelle competenze e conoscenze specifiche, sia di tipo economiche, commerciali , aziendali che “tecniche” vere e proprie mi hanno arrecato un’ansia indicibile (ndr ti ricordo che sono una docente di lettere di una scuola secondaria di primo grado!) A ciò si sono aggiunti poi i tradimenti da parte di quelle persone che avevano avuto un ruolo collaborativo nella storia della NSR… e, consentimi lo sfogo di dire che, in un momento di grande difficoltà coloro che avrebbero dovuto sostenere la famiglia di Salvatore ( dal quale tanto hanno ricevuto in passato) e la NSR, non hanno esitato invece ad “estorcere” vantaggi di ogni tipo con condotte meschine e spregevoli. Dopo la morte di mio marito, la sofferenza più grande è stata proprio la consapevolezza dell’irriconoscenza e falsità da parte di chi ha ricevuto fiducia, affetto e laute ricompense da parte di Salvatore.

Che cos’è la NSR di Gerardina Gallo? Voglio dire, credo che ogni imprenditore lasci un’impronta nella sua azienda. Qual’è la tua ?

Non mi sento assolutamente proprietaria della NSR, o meglio, lo sono dal punto di vista legale; mi reputo fin troppo onesta nel riconoscere che la paternità della NSR è, e rimarrà sempre di Salvatore. Un ruolo importante va riconosciuto ai dipendenti che costituiscono la NSR. Adesso più che mai, sono loro il cuore dell’azienda!
Spero di riuscire a portare avanti con successo ma soprattutto in modo leale ed onesto ciò che mio marito ha realizzato. Le difficoltà sono immani ma io ho scoperto una natura “ guerriera” che mi spinge a non arrendermi. La spinta sicuramente sono i miei figli, soprattutto il secondogenito Andrea che manifesta un grande interesse per il mondo dello slot ed i motori in genere: il vero erede di Salvatore. Poi…ho l’immane responsabilità di 12 dipendenti che ho il dovere di tutelare e l’amore ed il rispetto per ciò che Salvatore ha costruito.
L’impronta che mi piacerebbe lasciare è proprio quella di una donna che nonostante le molteplici difficoltà ha saputo reagire con determinazione!

NSR si è avvalsa di alcuni fra i più riconosciuti professionisti dello slot e realizzati alcuni dei modelli più apprezzati sul mercato. Continuerà ad affidarsi a una firma importante?

NSR è un marchio importante…Ovviamente non può affidarsi a neofiti ma sempre a veterani del settore.

NSR ha sempre avuto una forte presenza nell’ambito dei grandi eventi slottistici nazionali. Il 2016 vi vedrò impegnati a crearne o sponsorizzarne di nuovi ?

La NSR non ha mai deciso di interrompere la realizzazione di eventi slottistici nazionali o mondiali. Diciamo che c’è stato chi ha deciso per noi…e chi ha preso la palla al balzo per sottrarre alla NSR gli eventi. In ogni caso stiamo studiando da tempo soluzioni organizzative per la ripresa di eventi.
In quanto alla sponsorizzazione non abbiamo mai smesso di sponsorizzare gare in tutto il mondo, inviando cadget e premi vari.

NSR si è trovata ad affrontare un 2015 di transizione, il 2016 ci sembra l’anno del rilancio. Cosa c’è nei suoi piani futuri?

Nel 2016 saranno prodotti due modelli. Il primo, la Corvette C7 che è in fase di lavorazioni stampi; il secondo, ancora in fase di modifiche progettuali ma, in breve tempo, dovremmo iniziare gli stampi anche di questa. Entrambe saranno fornite dell’accesso per il decoder digitale. A questi due modelli seguirà la realizzazione di un modello Classic, non prodotto da tempo.
Riconosco che andrebbe fatto molto di più ma la pazienza dei nostri fans sarà sicuramente premiata.

Sarete presenti anche alla rinnovata Slotlandia durante la fiera del giocattolo di Verona? Più in generale, cosa pensate dell’efficacia delle manifestazioni fieristiche?

Si, ho dato la mia disponibilità a partecipare a Slotlandia. Sono pianamente convinta che gli eventi fieristici siano un’ importante occasione sia commerciale che relazionale; purtroppo gli impegni scolastici non mi hanno finora consentito di presenziare alla fiera di Norimberga; dove è il mio distributore tedesco a fare le mie veci e quelle della NSR e dove spero di poter essere presente il prossimo 2017.