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100 anni e non sentirli, ma viverli tutti. Il mito Targa Florio nel docufilm inglese Pistons, Passions, Pleasures : A Sicilian Dream.
Come spesso accade, le storie più belle sono all’incrocio di tante verità, e spesso accade che le narrazioni più brillanti nascano lontano da dove si sono svolti i fatti.
In un articolo di Ansa.it a cui vi rimando, così viene raccontata la storia di quest’opera: “Il film del regista Philip Walsh è nato da un’idea di un geologo inglese in pensione, David Biggins, 75 anni, appassionato di auto d’epoca che, spinto dalla propria passione per la storia della Targa Florio, è arrivato dal Surrey sulle montagne madonite vicino Palermo per ricostruire la favolosa atmosfera di questa corsa spericolata e della Belle epoque siciliana. Ha usato filmati d’epoca che s’ intrecciano ad una vera e propria ricostruzione in costume della corsa. Due le voci narranti: Francesco da Mosto – già protagonista di una serie di documentari della Bbc sulle bellezze italiane – e il pilota Alain de Cadenet, che 40 anni fa su quel circuito stava per perdere la vita. I due hanno corso la Targa Florio sulla Alfa Romeo 8c supercharged del 1931 che è stata guidata anche da Nuvolari”
Ci sono diversi modi per raccontare una leggenda, e spesso le fiction difettano di credibilità, ma in questo caso il mix tra finzione e realtà sembra venuto molto bene…
La storia del film i suoi realizzatori e tutte le informazioni le potete trovare nel sito ufficiale del film
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