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Sabato  9 maggio alla  libreria dell’automobile, ore 10.  La piccola  pista alla  libreria era stata  preparata  il  giorno  prima, le auto in esposizione  preparate, la  novità ( la Lotus 72 che  ha  avuto una  lunga  preparazione)  pronta per  essere esposta per la  prima  volta. Entrare  alla  libreria  dell’Automobile per  chi  ama  il  motorsport  è un’esperienza  mistica, è come quando  Guglielmo da Baskerville scopre la  libreria  segreta del Nome della Rosa: si è di  fronte all’automobilismo fatto libro, impossibile  non rimanerne affascinati e improvvisamente essere assaliti da un assalto di  bulimìa assassina da acquisto  compulsivo. Sono pronto a scommettere che nessuno può uscire senza almeno aver almeno pensato  di dover comprare qualche migliaio di euro in pura sapienza automobilistica (ma  intanto  mi compro questa rivista)…

E tra quel bendiddio le macchine di  Policar, disposte in colonne, sparpagliate nella libreria, a  pretendere per un giorno il posto d’onore.
Si incomincia a fare conoscenza subito: ecco arrivare un po alla  volta  appassionati di  motori, collezionisti, slottisti e semplici turisti in vista per l’Expo che  si  imbattono nella  nostra  piccola kermesse, animata, vissuta e raccontata dalle tante voci che si  sono incrociate, a  partire da quella  di Angelo Bonizzoni,  il nostro Virglilio nella  conoscenza  delle  origini  e degli anni  mirabilis del  marchio, che  non potremo mai  ringraziare a sufficienza per averci fatto  vedere progetti originali, modelli, prototipi di quel  made  in italy che  forse  non fa  notizia  ma sicuramente ha  fatto  la storia  di questo  Paese.
Poi Domenico Rusconi, di  Policar.info, che  ci ha  portato  modelli  rari e  introvabili e ci ha  coinvolto  nella sua energia di  collezionista e di  conoscitore, o  Claudio Giacomini, che  ci ha   raccontato  della  sua  Targa  Florio ( di  cui parleremo  prossimamente). Ma assieme  a queste le  tante esperienze  dei collezionisti e  dei  giocatori che si  incrociavano con quelle dei  professionisti, ancora  una volta e ancora di  più chiamati a confrontarsi con le mille storie di  ordinaria passione automobilistica/slottistica, unita in un indistinguibile legame.

Probabilmente era la  prima volta che il mondo vintage Policar si  incontrava con  il nuovo: quello che  si  è vissuto e che  potremmo definire come la cifra che riassume il  senso della  giornata,   è stata  una autentica esplosione di  curiosità, che  non è mai  venuta  meno per tutta la giornata. Curiosità per i modelli esposti, per  gli aneddoti e la storia di Policar ma anche e sopratutto per  le novità a venire.  Maurizio Ferrari e  Maurizio  Gibertoni, i “due Maurizi” di  Galileo  Engineering, che  ci  hanno dato  l’occasione  di  toccare con mano  i prototipi quasi definitivi della  loro  ultima  produzione Policar, la bellissima Lotus 72 nelle varie livree che la decoreranno, subito circondata dall’interesse di  tutti, la  più fotografata  in assoluto, e  che  tanta  eco ha avuto  nel web dedicato  allo slotcar racing anche grazie al bellissimo  articolo scritto da Giacomo Grazioli che in Italiaslot.it ha scritto un bel post sulla nostra iniziativa oltre ad aver scattato  splendide foto dei  modelli vintage e della  nuova  Lotus e che ci ha  permesso di essere ripresi poi dai nostri colleghi di  Slotcar today Letratslot, Policar Polistil, Slotracing Nachrichten, Planet Slot e tanti altri.

Per riassumere, una giornata che è piaciuta a tutti e che a tutti ha lasciato  un  bel  momento.  Zot4Slot  si  è posta la  missione  di  portare lo slotcar in tutte le sue espressioni fuori dal recinto ristretto degli addetti ai lavori e dei  professionisti, perchè vede  in questo piccolo  gioco il riflesso della  grande passione motoristica, fatta di  tecnologia, persone, competizione ma anche  storia, design, leggende e immaginari; la cultura del  motrosport, così necessaria a questo Paese che si  è dimenticato del suo  valore. Troppo ambizioso  per un gi0co e  per un  Blog?  Può essere, ma  noi  ci  crediamo.

Finiamo ringraziando Sergio Nada, senza il quale  questa  iniziativa  non si sarebbe  potuta fare così bene:  ci ha  ospitato nella sua  libreria e ha  partecipato  con  entusiasmo a tutta  l’organizzazione e con cui condividiamo e condivideremo nel futuro idee e iniziative.

Metto qui una selezione delle  foto  pubblicate quel giorno e variamente realizzate da chi vi ha partecipato. Un grazie a tutti.

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