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Giovanni Montiglio fa parte di una rosa di nomi, una decina, che possiamo dire senza tema di essere smentiti far parte delle persone che hanno contribuito a creare il mondo professionale dello slotcar italiano così com’è oggi. A lungo legato a NSR come progettista, ha contribuito sostanzialmente alla fortuna di quel marchio che oggi, dalla morte del suo fondatore Salvatorie Noviello, vive una profonda trasformazione. Come tutte le trasformazioni questa prevede cambiamenti, la nascita di nuove realtà. E così, tutto sommato prevedibilmente, le voci che Montiglio avesse deciso di saltare il fossato per diventare produttore erano già corse durante la scorsa edizione della Fiera di Norimberga. E di fatti, allo Slotcar Festival, ecco presentato Thunder Slot, il marchio con cui realizzerà la sua nuova avventura.
E’ una Lola T70 MkIII in scala 1:32, in versione coupé, la prima macchina di Thinder Slot. Montiglio, responsabile dello sviluppo del telaio, lo ha concepito in modo da supportare diversi banchi motore che consentono le configurazioni sidewinder e Anglewinder, con motori sia a cassa lunga che short can. Tutti i componenti della parte dinamica sono autoprodotti realizzati interamente in Italia, mentre la carrozzeria, almeno per il primo modello, verrà prodotta in cina per una convenienza legate alla necessità produttive del momento. In seguito tutta la produzione sarà interamente Made in Italy.
Tutte le realizzazioni Thunder Slot sono progettate per soddisfare entrambe le anime dello slot, i collezionisti e piloti: i modelli riproducono fedelmente le auto reali, ma sono in grado al contempo di avere ottime prestazioni in pista.
Secondo Slotcar Montiglio, i primi due modelli saranno disponibili per natale 2015.
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