Tempo di lettura stimato: 1 minuto/i
Può la linea intramontabile di una classic di cinquant’anni fa con un nuovo cuore digitale, far battere più forte quello degli slottisti più esigenti?
UDo Kuoio tenta di affrontare l’apostasia di una posizione decisamente sincretista: cercare di unire i cultori dell’ortodossia analogica con gli eretici del playing for fun digitale.
E’ vero, giocare con le parole come faccio io è un rischio accettabile, meno e più seriamente, mettere mano alla Lola T70 di Thunderslot che sintetizza in un prodotto la lunga esperienza del suo demiurgo, quel Giovanni Montiglio di cui e indiscutibile la lunga esperienza e professionalità “classica” e innestargli un cuore digitale, creando così il cyborg slottistico perfetto.
Ma non crediamo si tratti di una ineluttabilità, non è un assalto Borg alla tradizione che resiste inutilmente all’assimilazione, ma è l’applicazione di una delle pratiche più consolidate che l’uomo ha per mutare una specie: l’ibridazione, l’incrocio.
Cio che appare mostruoso col tempo diventa ammirevole: sono iniziate così decine di razze canine che di un lupo hanno fatto un Welsh Corgi.
UDo ha ragione: “Le livree di un glorioso passato automobilistico con l’emozione di sorpassi veri e strategie di gara e’ un’emozione che uno slottista deve provare.”
“La cosa non e’ sfuggita agli organizzatori della 7^ riedizione della Targa Florio, digitalizzata Davic”, prosegue UDO, “e vediamo Slot.it che contemporaneamente spinge la rinascita dei modelli Policar e il suo sistema digitale Oxigen.”
Sembrano due cose diverse, ma non è così: credo siano due esperienze dirette in un’unica direzione, che va a incrociare in un futuro non molto lontano i destini dì questo gioco che ha nell’ibridazione classica e digitale ha una change evolutiva, certamente non l’unica, ma di cui è già evidente l’importanza.
Alla coniugazione DigitalClassic ci crede anche Thunderslot che ha dato in pasto ad UDoKuoio la sua Lola T70 per un doppio test sul sistema digitale Carrera del BresciaCorseDigital, usando sia il chip standard che uno aftermarket.
Leggera, agile, facile da digitalizzare e con motore adatto al sistema, il risultato e’ andato ben oltre le aspettative del tester.
Il test completo lo potete trovare nel forum Tuttoslot,
Scrivi