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Slot Digitale. In una parola la coniugazione tra tradizione (slot) e innovazione (digitale).

Udo says
Nato inizialmente per permettere a chi ha poco spazio di correre in tanti su una pista a due corsie, aggiunge azioni tipiche delle gare reali, come sorpassi, pit stop, pace car, per un coinvolgimento maggiore dei piloti.

Gli slotter Digitali sono considerati “eretici” dai puristi dello slot; tempo fa si diceva altrettanto degli utenti Mac da parte del resto del mondo davanti ad un PC…
Nonostante ciò la realtà del momento vede club – soprattutto in Germania e Inghilterra – che credono in questo nuovo modo di interpretare il modo di correre lungo una fessura nato oltre mezzo secolo fa ed il mercato strizza l’occhio agli appassionati delle novità.

La longevità’ dello slot è nella semplicità’ della ricetta: un binario, una macchina, un pulsante.
Il digitale rende il “piatto” un più’ elaborato ed occorre abituare il palato degli slottisti più ortodossi.
Se è vero che l’appetito vien mangiando, curiosate qui o nel club digitale piu’ vicino.. e buon appetito!

Stex says
Ho  conosciuto UDo Kuoio  chiaccherando in uno dei santuari del metallo milanese, Il Model Drome a Peschiera Borromeo, dunque nel  luogo  teoricamente più lontano possibile dallo slot  digitale. Era l’unico in  giacca e cravatta, mi  immaginavo  avesse uno stile che  rappresentasse  plasticamente un qualche  diverso pensiero  laterale sullo slot. Non l’ho  visto correre, non c’è stato il tempo, ma  ne abbiamo avuto abbastanza per confrontarci sullo slot e il digitale, tema che mi è molto vicino. Per professione mi occupo di  innovazione, per passione di tecnologia, automobilismo e di slot. Li metto in quest’ordine perchè sono come in una matrioska l’una racchiude l’altra, tanto  che  non ci  sono quasi differenze, per me fra l’una e l’altra cosa.

Lo slot digitale, lo dichiaro qui direttamente, credo sia il più promettente ramo evolutivo di questo antico gioco. Nella lotta per la sopravvivenza nella  competizione tecnologica ci sono state altre mutazioni della specie, ma nessuna ha veramente modificato  le slot car, che sostanzialmente rimangono immutate dai  tempi dei padri dei padri: ma  tutto ciò è destinato a cambiare. C’è in atto un cambio profondo, contraddittorio, culturale, antropologico. Il  digitale risulta sospetto naturlmente all’ortodossia, rimane ambiguo e non risolto. Ed è così veramente:  non possiamo  negare che la  mutazione è ancora al di la da avere generato la specie dal fitness perfetto. l’evidenza di un successo. Ci  vuole ancora del  tempo.

Ma se io mi permetto qui il lusso di ragionare sui processi e sul senso dell’innovazione, UDo gli è toccato  di  mettersi a provare quello che  la tecnologia  propone. Dove si  confronta peer to peer con  il mondo degli slottisti è il Forum di Tuttoslot, che  frequenta assiduamente dal 2006, oltre duemila post, uno (quasi) al  giorno.  E dove vi rimanderò per la lettura dei suoi articoli.  Ve ne sottopongo due, entrambi dedicati a Carrera, ai suoi prodotti e all’aftermarket del marchio austriaco. E’ un caso che sia proprio Carrera ad essere sotto la luce dei riflettori? Non saprei, certo è che  ultimamente Carrera sta dimostrando di voler puntare decisamente sull’innovazione, non solo tecnologica, con  l’idea di  ripensare come un  gioco classico nato nell’elettrico, si  potrà evolvere nel digitale.

 

Digital Chip Carrera vs ft-slottechnik

Per i digital-slottisti Carrera, il chip e’ una vera piaga. grosso e di una forma adatta praticamente solo per le auto Carrera, mal si sposa con le auto di altre marche. In effetti la Slot.it ci ha messo una pezza, modificando i suoi telai in modo da accogliere ANCHE il chip Carrera… ma qualcun altro si e’ industriato direttamente sulla fonte del problema, realizzando chip aftermarket.

 

Carrera Digital Controller vs Truspeed

Esploriamo il mondo degli “eretici” del digitale e, tra le varie marche, la Carrera e’ la piu’ eretica, col suo controller a pollice, che tanto ricorda le Polistil di decenni fa, mentre (quasi) il resto del mondo si e’ convertito al grilletto con l’indice.

Ringraziamo UDo Kuoio,  di cui  ora  vi svelo nel suo vero nome di Gigi Fierro,  non rivelando nessun segreto di stato, sperando continui a  proporre sempre  nuovi  articoli sul tema e ringraziamo anche  Massimo Cellini che di tuttoslot.it è l’owner.

 

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