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“chi si loda si imbroda” dicevano gli antichi, e in sintonia con questo pensiero siamo restii a comunicare le nostre attività. Ma ci sono cose di cui andare orgogliosi, come questa nostra collaborazione con Il Clay Regazzoni Memorial Room.
Inizia da questo mese una collaborazione editoriale con la pagina dedicata a Clay Regazzoni pilota elvetico ma amatissimo dagli italiani, una icona sportiva per entrambi che lo rendeva cittadino di due paesi senza bisogno di passaporto.
Però il Clay Regazzoni Memorial Room non è un ricordo. O meglio non solo.
Certo è una struttura museale, con auto rappresentative della sua carriera e molti altri oggetti, un fondo con centinaia di documenti, testi e fotografie, ma è anche un progetto per il futuro che accomuna Clay Regazzoni e le tante persone che (purtroppo) per traumi o malattia hanno la ventura di trovarsi su una sedia a rotelle.
Sostenere le attività di ricerca scientifica e medica sulla paraplegia è la mission principale del Memorial Room e questo, se mai ve ne fosse stato necessario un altro, è motivo sufficiente per essere orgogliosi di farne parte per la nostra piccola parte.
Siamo chiamati a gestire la pagina Facebook, riprogettarla e pensarla da una parte come punto di approdo di una community che sta già aumentando e che si riconosce in Clay e dall’altra supportare la sua missione no-profit.
Ai contenuti, i testi e i commenti ai post ci penserà Tito Tazio, che in quanto a memoria storia e conoscenza automobilistica non è secondo a nessuno ed il sottoscritto si occuperà della parte editoriale e della gestione operativa della pagina.
Per noi è una bella sfida, oltre che un impegno mica da ridere, ma non possiamo che esserne felici e avere la conferma che l’intuizione che ci ha sempre seguiti nel nostro lavoro è corretta: la passione non ha scala, è sempre 1:1 sia che si tratti di slotcar sia che si tratti di veri bolidi.
Finisco ringraziando MariaPia e Alessia Regazzoni, che ci hanno dato la loro fiducia e Automobilismo d’Epoca che ci ha dato l’occasione di incontrarci per l’intervista di A tutta Pista.
Qui trovate la pagina del memorial Room e ricordatevi di dare un like!