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Senza dubbio è la parola magica scaturita dall’esperienza della settima edizione della Targaslot, disputata a Lodi presso lo Sporting Club Isolabella.

Il tracciato collocato a terra all’interno della struttura coperta mostra immediatamente il fascino ed il sapore della sfida della guida istintiva applicata centimetro per centimetro tipico dei percorsi stradali. Le due corsie si sviluppano curva dopo curva in tratti di salite e discese, ponticelli e contropendenze spezzano l’ipotesi di un ritmo ripetuto sullo stesso giro, tornanti a salire e scendere completano il grado di difficoltà di un meraviglioso percorso che ricorda le piste slot solo in corrispondenza del lungo e veloce rettilineo che precede la variante che spara sul traguardo.
La mattinata scorre veloce nelle varie fasi di preparazione degli ultimi dettagli del tracciato, rails in primis ed elementi coreografici a seguire, in breve tutte le slot iscritte sono dotate del chip digitale e quindi pronte a scendere in pista per un turno di prove libere. Il coinvolgimento alla guida ci sorprende e ci fa scordare l’invitante menù del pranzo… gnocco fritto! per fortuna l’ordine viene ristabilito dalla benvenuta comunicazione di servizio che stoppandoci ci porta con le gambe sotto il tavolo.

REGOLARITA’: la gara si è svolta per mettere tutti i partecipanti in condizione di affrontare e digerire i molti punti critici del tracciato verso la migliore messa a punto delle slot che si sono di seguito sfidate nella gara di velocità. Al termine dei 10 giri Massimo Maci Zava con la sua Porsche 934 Fly con telaio hrs precede Enrico Malva con ALFA 33\3 Slot.it ed al terzo posto Marco SeRallyfini e la sua Alfa 33 SRC.Ovviamente non sono mancati passaggi spettacolari con generosi traversi e clamorose uscite di strada ad opera di quei partecipanti che forse la regolarità l’hanno interpretata in modo del tutto personale, i Marschall a fine prova erano esausti ma divertiti.

VELOCITA’: sullo schieramento di partenza si presentano 14 slot per sfidarsi lungo gli 11 giri previsti. I valori espressi dalla precedente gara di regolarità svaniscono alla prima curva in un mucchio selvaggio da cui emerge a sorpresa al comando l’ALFA 33\3 Slot.it affidata a TitoTazio che conduce il gruppo fino al breve rettilineo in discesa di Collesano, alla curva 180° balle di fieno e spettatori travolti segnalano la sua uscita di strada e conseguente tonfo in classifica. Le Porsche 911RSR si distinguono per agilità e disinvoltura nei passaggi più delicati ed impegnativi risalendo verso la vetta della classifica, tra le sport prototipo la lotta tra le Porsche 908\3 e le numerose ALFAROMEO 33 è feroce e serrata, tra le GT furiosa e veloce la GT40 contrapposta alla elegante ma lenta JAGUAR E type. In testa le posizioni si stabilizzano evidenziando la destrezza dei piloti e le qualità delle slot mente nelle retrovie i Marshall si producono in recuperi a volte di carattere geologico per recuperare le slot svanite nelle catene delle Madonie.
Nel corso dei giri il coinvolgimento ed il divertimento mettono in secondo piano l’antagonismo, le slot corrono verso il traguardo tra le coreografie ed i paesaggi disegnando traiettorie sempre più definite ed armoniche. La classifica finale rende tutti i piloti felici ed esuberanti, gli ultimi in particolare tra cui si distingue un giovanissimo 12enne debuttante Iano Rosso Balestreri alla guida di una PORSCHE 911 RSR 12esimo al traguardo. Questi 3 piloti sul podio:
1 Angelo Aldè con Porsche 908/2 di  Fly,
2 Enrico Malvoni con ALFA33\3 di Slot.it,
3 Claudio Jack o’Mini con PORSCHE 911 RSR di Fly Racing
Ulteriore soddisfazione e gradita sorpresa dei partecipanti grazie al sorteggio delle 4 slot che l’organizzazione ha messo a disposizione.

 

 

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