Tempo di lettura stimato: 1 minuto/i

Una macchina con tante nazionalità, la Interlagos,  variante brasiliana della francese Alpine A108.

E’ realizzata dalla Willys Overland, casa americana nota soprattutto – se  non quasi esclusivamente –  per la produzione della MB, la famosa “Jeep” della Seconda guerra mondiale: eppure nel  periodo dal 1912 al 1918 la Willys era il secondo produttore di auto negli Stati Uniti, superata solo dalla Ford.

Arrivata al declino,  la Willys fu venduta nel 1953 alla Kaiser, azienda americana nonostante il nome, diventando Kaiser-Jeep nel 1963. Nome  decisamente  beffardo, conoscendo  la  storia della  Jeep.

Ed è  così che parte per la guerra, questa volta commerciale tra VW e Willys per il dominano del mercato delle auto sportive brasiliane nella metà degli anni Sessanta.
L’auto  che viene messa in campo è – incredibilmente  – una  macchina francese: Renault che  nel frattempo ha  preso il controllo del  marchio Willys, decide di mettere sul mercato la  Iterlagos, una versione della  Alpine A108.

Fu  un’auto  fortunata, raccolse diverse vittorie in molte gare automobilistiche brasiliane dell’epoca. Fu anche la A108 più fortunata dal punto di vista commerciale, poiché dal 1962, anno di inizio commercializzazione, ne furono prodotti 1500 esemplari, contro i soli 236 esemplari della versione francese.

Il  modello  proposto dalla francese GMC  è una  resina in scala 1:32 che  riproduce la Willys Interlagos del pilota brasiliano Bird Clemente, capo della squadra corse Willys Interlagos.

IL modello già in catalogo, sarà presentato  in tre  versioni: Kit bianco,  kit  con carrozzeria dipinta e RTR.