Tempo di lettura stimato: 6 minuto/i

NSR ha annunciato da poco l’arrivo di un nuovo modello. Ne parliamo con il suoi progettista, Claudio Cavanna.

E’ un buon giorno? Lo vedremo con il tempo, ma in casa NSR le cose si muovono e fanno ben sperare.
Che le cose non siano state semplici, che si sia passato un perido di smarrimento è fuori di dubbio, d’altronde con la perdita subita era prevedibile e naturale passare delle difficoltà.

Per dare un segno di ripresa ci vogliono novità, modelli che indicano una continuità progettuale e aziendale e contemporaneamente confermino le loro qualità: macchine che siano all’altezza delle precedenti, delle Molte che hanno dimostrato di essere performanti. Obbietivi non facili da raggiungere, ma NSR ci sta dando prova che è e che il peggio è alle spalle, dando prova delle sue qualità.

Ed eccoci ora arrivati, alla seconda macchina realizzata per NSR da Claudio Cavanna, la Porsche 908/3 annunciata l’anno scorso a Norimberga e che oggi conosciamo attraverso leparole del suo progettista e alcune foto inedite.

Stex
intanto ti ringrazio, credo sia importate fare quanto è possibile per il rilancio di NSR e come prima domanda ti chiedo perchè la scelta di questo modello molto classico.

Claudio
Prima di tutto perchè è uno dei modelli con cui Salvatore ha partecipato ai Campionati Italiani Classic. Secondo perchè ha un elevato numero di livree e terzo perchè NSR non aveva ancora una barchetta tra le sue classic.

Stex
in che anni ci ha corso Salvatore?

Claudio
Dovrebbe averci corso nel 2005, nel 2004 arrivò secondo dietro a Daniele Malangone (sempre del team NSR) con la Chevron, auto con cui cui ha corso anche Salvatore.

Stex
Mi sembra un modello che da molto non veniva riprodotto. non mi ricordo di altri produttori...

Claudio
penso che oltre a Fly non l’abbia realizzata nessun altro.

Stex
una vettura originale per NSR. Credi che proseguirete anche con altri modelli di barchette?

Claudio
Non saprei. Non sono io a decidere. Presento un progetto con una descrizione del motivo per cui la macchina andrebbe essere realizzata, le livree che si possono usare… e e poi NSR decide cosa mettere in produzione.

Stex
A proposito di progettazione, ci sono due linee che si impongono nella produzione contemporanea di slot: una va nella direzione di un uso spinto della progettazione digitale, l’altra segue strade più convenzionali. La tua strada segue una di questi due tendenze o fai scelte diverse?

Claudio
La 908/3 è stata realizzata utlizzando solamente il il modello della Fly e le foto che ho trovato in rete.. poi le linee guida sono passate a Francesco Rocco che è un ottimo designer di auto che ha realizzato la carrozzeria in 3D.
Dopo la prima bozza verifico le dimensioni e se i vari particolari sono a posto, gli invio una serie di modifiche da apportare.
così è stato ad ogni step..
nel frattempo io ho disegnato il telaio, le modifiche al supporto motore, eccetera.

Stex
Avete realizzato molti prototipi? voglio dire, quanto conta poi la prova su pista della pre produzione nella scelta definitiva?

Claudio
Trattandosi di una serie gia avviata, non c’è bisogno di provare dei prototipi prima di partire con la realizzazione degli stampi. Una stampa in 3D viene realizzata per vedere realmente il modello e per essere esposta alle varie fiere.
Il discorso sarà diverso nel momento in cui dovremo fare una categoria completamente nuova.

Stex
Ovvero? Spiegami.

Claudio
partendo da un foglio bianco non si ha mai la certezza che tutto funzioni come lo hai pensato e una serie di test con prototipi è necessaria.
Se la macchina in questione è una GT3 o una Classic, grosse sorprese non si dovrebbero presentare.
Qualche cosa in più per dare prestazione alle macchine lo si cerca ultimamente, ma solo perchè con vari produttori che producono GT3 e classic con l’avvento di regolamenti aperti, i modelli di un produttore non gareggiano più tra di loro, ma contro tutti gli altri…
Così ogni produttore cerca di estremizzare l’altezza dell’assale posteriore, la posizione del motore rispetto al telaio etc.. ma qui andiamo fuori tema…
In pratica dovendo progettare l’ennesimo modello di una categoria monomarca dovresti cercare di farlo andare il più possibile come i precedenti, ma visto che poi si scontrerà anche contro gli altri viene voglia di farlo andare meglio possibile…

Stex
su questa macchina avete già eseguito dei test per verificare come si comporta?

Claudio
Si, io ho fatto un test con la prima prova di stampo su fondo ninco e devo dire che la macchina si è comportata molto bene.
altri test li ha fatti Andrea Noviello in ditta per verificare i primi pezzi stampati in ditta
poi assieme alle richieste fatte dal personale che monta le macchine abbiamo raccolto tutte le modifiche definitive da apportare agli stampi

Stex
da un punto di vista telaistico e meccanico, ci sono delle novità rispetto alla precedente produzione NSR?

Claudio
Dal punto di vista accoppiamento telaio/carrozzeria ci sono una sola colonnetta carrozzeria anteriore e una posteriore.
il supporto motore ha subito alcune modifiche per permettere l’utilizzo di bronzine ad una sola flangia al posto delle due flange utilizzate fino ad oggi. E’ stato anche dotato dei due fori di fissaggio per il motore che fino ad oggi non erano presenti
inoltre la culla motore presenta l’asportazione di materiale a forma di mezza luna nella parte posteriore per far spazio alla colonnetta della carrozzeria che, data la coda corta di questo modello, è più a ridosso dell’assale posteriore.

Stex
c’è sempre nella produzion di NSR un rapporto stretto con il suo fondatore… Ogni nuovo modello si confronta con un passato di grandi successi.
è la prima auto che progetti per loro?

Claudio
No, è la seconda, la prima è stata la Corvette C7R GT3
e stiamo quasi per finire la terza che verrà presentata a Norimberga.

Stex
in molti si stanno adeguando o convertendo alla stampa 3d. tu che ne pensi?

Claudio
può servire solo per telaio e supporto motore, per la carrozzeria non mi convince.
Con Andrea inizieremo a preparare una serie di campioni 3D dei teali e supporti motore attuali per avere delle prestazioni base da comparare poi con telai e supporti motore modificati. Penso che in questo caso la stampa 3D ci possa dare una bella mano

Stex
scegliere una barchetta in un mercato dominato da GT e gruppo C è una bella sfida! come vedi il 2018 sotto questo aspetto ?

Claudio
Al momento entrambi i costruttori direttamente concorrenti nella Classic hanno una barchetta e per competere nelle gare “Open” era quasi una scelta obbligata, anche se qualcuno di loro ha creato una classic applicando le scelte che si farebbero per una GT…

Stex
molto dipenderà dai regolamenti

Claudio
senza ombra di dubbio, ma non sempre chi fa i regolamenti ha il coraggio di fare scelte impopolari…

Sentendo Gerardina al telefono, poco dopo  l’intervista a Claudio  aggiungo  questa sua nota:

“Lo stimolo a fare sempre meglio e’ principalmente affettivo: la NSR deve migliorare sempre di più allo scopo di far continuare a “vivere” la passione e la figura di Salvatore. È questa la spinta emozionale che mi motiva ad andare avanti, in un percorso che oggi vedo più sereno rispetto ad ieri ed in maniera, sicuramente, più ottimista e positiva grazie, principalmente, al riconoscimento ferreo dei nostri fans che hanno SEMPRE continuato a credere in NSR. È a loro, ai nostri fans, che dobbiamo offrire una NSR il più vicino possibile a come Salvatore avrebbe oggi reso. E’ questa la sfida che mi prefiggo adesso….Oggi ci credo! OGGI ne sono certa!

NSR già dal programma presentato nel 2017 ha evidenziato grandi cambiamenti nella presentazione di livree aventi grafiche impegnative e qualità elevate, ampiamente riconosciute dal mercato. Nel programma 2018 che sarà ufficialmente presentato a Norimberga si preannuncia un ulteriore passo avanti: abbiamo infatti registrato un incremento del volume di vendita superiore al 10 % rispetto al 2016 che mi rende notevolmente orgogliosa e fiduciosa in futuro sempre in crescita per la NSR”.