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Qualche giorno fa è stato ufficialmente presentata alla stampa il nuovo sistema di gioco Scalextric, WOS, Wireless Ovetaking System.
La funzionalità del nuovo sistema reinventa l’esperienza di gioco classico aumentando il senso della realtà : fino a sei vetture contemporaneamente in pista su due tracce, controllo del sorpasso con cambio corsia in accelerata, frenata modulabile, simulazione del consumo di carburante, simulazione del suono, opzioni auto fantasma e Pace Car, rifornimento in Pit Lane.
I nuovi controller wireless WOS permettono di monitorare vari aspetti della corsa con LED che indicano le diverse pianificazioni. Grazie all’uscita USB è prevista per il prossimo futuro una applicazione per PC che permette di aggiornare l’unità WOS con nuovo software e ovviamente pe previsto il lancio di una App per il monitoraggio della pista.
Le nuove vetture WOS quest’anno saranno quattro, esternamente identiche a quelle di una macchina standard. Le differenze saranno all’interno: uno speciale pick-up per il cambio corsia , un chip e un sensore ottico.
Un piccolo interruttore sul telaio permette di scollegare tutta l’elettronica di un modello per convertirlo in un attimo all’uso su una pista Scalextric “confenzionale”. Audi A5 DTM AMG Mercedes C Coupé DTM, Porsche 911 GT3, Chevrolet Corvette C6R GT3, sono le quattro vetture esclusive incluse nel nuovo set del circuito WOS
I nuovi pulsanti potranno essere venduti separatamente con un nuovo packaging, possono anche essere usati, per ora, per gestire i controlli digitali di tutte le tracce con i sistemi digitali Scalextric precedenti.
Tutte le sezioni di pista Digital Scalextric sono supportati, ma perderanno tutte le funzioni digitali ed elettroniche.
Scalextric sta lavorando al catalogo 2016 dove si potrà vedere l’intera gamma di parti di ricambio per questo sistema.
WOS è destinato ad essere il cavallo di battaglia di questo Natale e di una prossima campagna di marketing supportati da spot televisivi specifici dedicano questo nuovo sistema. Uno sforzo considerevole, anche per una multinazionale del giocattolo del calibro di Hornby: ma evidentemente il gioco vale la candela.
Fu vera Gloria? Sarà la tecnologia Home a ripensare in chiave moderna contaminando lo slotcar racing pro,  o al contrario è stata l’esperienza tecnologica del professionismo ad avere generato i prodotti digitali per le soluzioni “casalinghe”?
C’è al contempo una divaricazione e una sovrapposizione, fra le due tendenze dello slotcar racing .
Da una parte c’è una tendenza che inevitabilmente posta verso la simulazione, la giocabilità , ad uso di un vasto pubblico e dall’altra una tendenza alla guidabilità , alla purezza della velocità senza tanti ammenicoli, al ritorno di una classicità furi dagli schemi ad uso dei professionisti?
Questo dilemma è abbastanza comune nel mondo dell’ Hype valido non solo fra le slot ma fra tutte le tecnologie, sopratutto dell’entertainment: basti pesare al mondo del mercato musicale diviso fra il riproduttore miniaturizzato per l’home e il preamplificatore valvolare e il piatto per il vinile del pro.
rimane il fatto che sono entrabi espressione dell’innovazione e della capacità di evolversi di questo gioco che continua a stupirci con la sua capacità di rinnovarsi. Viva la difference!
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