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Tito Tazio è uno dei fondatori di Zot4Slot, e molto di voi lo conoscono attraverso i numerosissimi post che pubblica sulla nostra pagina di facebook: sua è la gestione delle notizie e la gran parte delle tante. tantissime immagini di motorsport e slotcar racing che la popolano
E’ ora che anche nel blog di zot4slot si apra ai suoi approfondimenti, alle ragioni di uno stile e di un gusto che lega indissolubilmente i due mondi, in una continuità che è da sempre la cifra principale del nostro modo di intendere il lato del gioco e il lato dello sport.
Tito Tazio Say, si racconta come fa lui, su se stesso e la sua storia, che è in parte la storia di tutti noi, che una macchina tutti (forse)l’abbiamo nel cuore sin da piccoli.
0 \ 4
13 mesi e 70 cm sono abbastanza per andare a vedere fino a che punto radio&ulna possono resistere ad un trattore a pedali in appartamento , specialmente se lanciato dalla tavola del soggiorno in pelle. 28 mesi ed oltre sono quelli quando, pilotando (come in TV) a pedali , la finestra che porta sul balcone viene trapassata dalla prima Rossa Ferrari … rosso ovunque , la Nonna Ferrari l’avevo già.
4 \ 14
Il gioco si fa interessante , prima di plastica morbida e profumata (da mangiare ?) e poi più dure, più vere, 4 ruote che girano, vanno 1:24 , 1:43 , le lancio velocissime con tanti amici , le rompo , le rimonto , dai modelli di serie le trasformo in pezzi unici racing che vanno in vendita in vetrina.
Solo macchinine ?
Le macchine vanno (da sole ), fumano & profumano, fanno rumore, rombano, stridono, ruggiscono e a volte urlano! Si, si fanno sentire, a casa ( l’autodromo si faceva sentire bene ) ed anche a scuola (solo per i + fortunati ).
Dicevo : ”Le Macchine vanno“ con Papà (i Km) , con Zio Paolo (Le macchine), con Mau (Il Pilota); io seduto li sopra il sedile destro da cui mangio, divorandola, la strada che entra forte dal parabrezza.
Seguendo le mosse di mani e piedi , sogno (lo faccio ancora) tutte le corse che da grande farò : mi vedo con l’integrale in testa dentro l’abitacolo chiuso e rovente sul Mulsanne all’alba d’estate ; io ed un telaio con una V di cilindri urlanti dietro la schiena sui 300 pronto a scalarne 4\5 per entrare in Goodyear sul cordolo … e molte altre ancora , comunque primo.
14 \ 19
Dai mesi agli anni a tutta velocità, mi trovo il volante in mano prima delle basette che riesco a strapazzare nell’imbottitura di un casco dopo 2 anni di dura sofferenza da sindrome del KART del fratello maggiore; ci soffro, ci vivo, ci provo, ci riesco ma solo per poco ma abbastanza per sentirmi chiedere in regalo la tuta da un Andrea di Alessandria che preoccupava Senna.
19 \ 49
La strada, in terra, d’asfalto, o solo nella mia testa, mi ha portato fino a qui cosi come sono; uno sguardo avanti per gli occhi bastano a scoccare nel corpo l’impulso per andare.
Se sotto mi trovo un motore, oggi è già dietro.
TT
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