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I club operano da sempre come luoghi privilegiati per l’incontro con lo slot. Lì si formano i piloti, si sviluppano le competenze, cresce lo spirito di appartenenza e non ultimo, si fa quella scuola di umanità che ogni istituzione associativa opera da che mondo e mondo.

Anche a loro, alla loro storia e alle loro caratteristiche, Zot4Slot vuole dare voce, e per questo scopo iniziamo qui una serie di interviste agli organizzatori e gestori dei tanti club che oggi operano in italia.

Partiamo in questo tour senza preconcetti ne una lista predefinita, e contiamo molto sulla voglia di farsi conoscere. E’ stato questo il caso dell’Ankon Slot Racing Club di Ancona, che abbiamo conosciuto in Facebook tramite Luca Pennacchietti, che ha “intercettato” la nostra richiesta di amicizia e ci ha donato il suo entusiasmo, che vedete tradotto in parole qui sotto.

Luca, raccontaci un po’ del tuo club, e che cosa vi  contraddisitingue.

Al momento il nostro è l’unico slot club nel capoluogo marchigiano, abbiamo 14 iscritti.
Lo spirito dei 5 fondatori è quello di un tranquillo divertimento “entry level”.
Il Club vuole proporsi come punto di aggregazione per tutti coloro i quali non hanno dimenticato il piacere di giocare con la “pista delle macchinine” e scoprono che quel gioco oggi è un hobby serio, divertente, organizzato e facilmente fruibile.

Preferiamo risvegliare l’interesse per le “piste elettriche” che praticamente tutti i coetanei hanno avuto in gioventù, cercando di proporre uno tipo di slot semplice e poco impegnativo per chi si avvicina a noi (sia come tempo che soldi) e, come potete vedere nella nostra pagina Facebook, molto radicato nella città anche dal punto di vista estetico.

Infatti credo che la nostra sia l’unica pista italiana ambientata in una riproduzione della città stessa, Ancona in questo caso, per un immaginario Gran Premio cittadino.
Certamente la scala di riduzione della pista e della città non possono coincidere, ma l’effetto e il significato sono a nostro avviso di un certo rilievo….

La pista ha la caratteristica di riprodurre, pur con le dovute approssimazioni, un ipotetico circuito cittadino nelle vie del centro storico di Ancona.
Gli edifici sono tutti in semplice carta, stampati con una stampante laser a colori per una maggiore durata.
I disegni sono presi da progetti e prospetti di ingegneri ed architetti, debitamente sistemati….
Inoltre abbiamo provveduto a dotare la pista di un impianto di illuminazione notturna attraverso 124 lampioncini autocostruiti, ognuno con 3 led a 12V.

…Già questa è una caratteristica che mi sembra assolutamente originale. Quali altre iniziative avete per i vostri associati?

Abbiamo semplificato l’attività iniziale del Club evitando l’acquisto, la gestione e la preparazione di auto di proprietà dei singoli iscritti.
Le auto sono proprietà del club e sono preparate in modo equilibrato ed assegnate fisse alle corsie, auto rossa su corsia rossa etc.
Lo scorrimento sulle corsie è dei piloti, che così incontrano tutti le stesse coppie corsia/auto.
In attesa di metterci alla prova come preparatori, ci scontriamo ad armi pari come piloti.
In questo modo chi si iscrive al club non ha necessità di comprare auto, pulsante e ricambi.
E’ tutto a disposizione ed è tutto lo stesso materiale che usano i fondatori del Club. Non ci sono iscritti di serie A e di serie B!

Mi dicevi cha le vostre auto hanno un setting particolare…

Le Nissan 350Z Scalextric che utilizziamo fanno parte della serie “impact resistant” e assicurano una grande robustezza… non dobbiamo temere di perdere specchietti, alettoni e di graffiare le tampografie…
Tuttavia non nascono per piste così lunghe (rispetto all’ “8” delle confezioni in cui vengono vendute). Inoltre hanno di serie il pickup che ruota di 360° per permettere dei testacoda completi e di invertire il senso di marcia (con un ponte a diodi), che noi invece abbiamo bloccato.

Quindi le prestazioni vanno ‘adattate’. Al momento motore, trasmissione e gomme sono tutti originali. Alimentiamo la pista a 17V e siamo ‘costretti’ ad una pesante magnetizzazione.
Abbiamo 2 magneti nelle 2 posizioni canoniche del telaio. Inoltre ne abbiamo altri 3 (!!) sovrapposti su ogni lato del telaio.
Questa posizione permette di farli lavorare solo quando l’intraversata assume un angolo eccessivo, portandoli direttamente sopra la bandella. Quindi la macchina ha 2 magneti ‘in funzione’ in rettilineo e 4 in sbandata (quello anteriore al centro, e i 3 del lato interno della curva).

Tutto ciò farà inorridire molti slottisti ma si tratta di macchine dalla carrozzeria piuttosto pesante e quindi con baricentro abbastanza alto.
Inoltre abbiamo parecchi tornanti….
Abbiamo anche montato dei piccoli dissipatori sui motori, di quelli che si usano all’interno dei computer…. Infatti, specialmente nelle serate di allenamento è facile superare i 300 giri di pista…..

In quasi 5 anni di attività hanno dimostrato grande affidabilità e capacità di sopravvivere a qualunque urto e maltrattamento.
I motori sono i normali Scalextric di facile reperibilità e sostituibilità con tutti gli altri stile Mabuchi FC130 e soprattutto nelle scatole originali delle piste in cui sono vendute queste auto c’è una sacchetta con 20 gomme di ricambio…
A dispetto delle previsioni, con un pochino di trueing e di sgrassatore Chanteclair la tenuta di queste gomme è sorprendente.

Che gare giocate nel club?

Abbiamo utilizzato due tipi di gare per il campionato:
il primo: tante manche quanti sono i partecipanti, ogni manche 4 piloti sorteggiati finché tutti i piloti hanno corso su tutte le corsie.
In caso di uscita ogni pilota ha un tasto sul pulsante per lo stop corrente. Si sistema l’auto e si riparte.
Ogni manche 9 giri con punti assegnati in base alla classifica di arrivo più un punto per il miglior giro di manche.
Gara vinta da chi ha più punti alla fine di tutte le manche (delle quali ne ha comunque corse solo 4).
secondo tipo: gara “Wild Sprint”. Ovvero ogni manche dura 50 secondi senza interruzione stop-corrente. Chi esce viene subito eliminato (crash and burn). Punti per le posizioni di arrivo, più un punto per ogni giro terminato più un bonus per chi ha effettuato il miglior tempo di manche.

Ovviamente alcuni di noi hanno altre auto di proprietà, di marche e modelli più blasonati, che sono liberi di usare nelle serate di allenamento. Con queste stuzzichiamo l’interesse tecnico degli iscritti e approfittiamo per spiegare gli elementi base del tuning slottistico.
Al momento non ci buttiamo in improbabili avventure interregionali seguendo impegnativi regolamenti nazionali. Ci sarà poi modo di crescere.
Invece abbiamo partecipato a diverse “notte bianche” in Ancona e Loreto dove abbiamo portato una piccola pista 4 corsie Polistil per far giocare i bambini ed intanto farci notare dai loro papà!
Anche un evento presso una concessionaria Audi è stato un momento interessante per proporre il nostro hobby.
Occorre che sia Maometto ad andare verso la montagna!

Inseriamo qui due  video:  uno del percorso e una  cameracar

Cosa ti aspetti dai prossimi anni? qual’è il futuro dello slot club in questi anni di difficile crisi?

Non è la crisi a minare un tipo di attività come la nostra, basata sul cercare il massimo divertimento chiedendo il minimo impegno economico. Chi ha passione non ha problemi a spendere la minima cifra di iscrizione.
Secondo me è solo la visibilità di questo tipo di attività che fa pendere l’ago della bilancia.
Bisogna fare di tutto per farsi notare in città e per far superare lo scoglio psicologico a chi pensa sia vergognoso ‘giocare con le macchinine’ a 40 o 50 anni… se si riesce in questo il gioco è fatto. Abbiamo un bambino di 12 anni e un over-70, c’è posto per tutti!
E fino ad oggi, a parte eventuali problemi famigliari, la nostra esperienza ci dice che chi inizia (o ri-inizia) a correre non smette!!

Ringraziamo lo slot Club ricordando i dati essenziali e l’indirizzo:

Nome: ANKON SLOT RACING CLUB (ASRC)
Città: Ancona
Indirizzo: Via Astagno 27/A
Telefono: 338/9964551
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ancona.slotcars
(Su Facebook siamo “ANCONA SLOTCARS”)
Email: asrc@hotmail..it
Orario apertura: Martedì e Giovedì, dalle 21.30 in poi. Possibili altri orari previi accordi.

Pista: mista Polistil-Fleischmann
Corsie: 4
Lunghezza di ogni corsia: mt 29.85
Alimentazione: 12V o 17V, possibilità di invertire il senso di marcia
Prese Pulsanti: Magic 16A
Pulsanti in uso: Parma Economy 35Ohm
Software: Ultimate Racer 3.0
Rilevamento: meccanico, tramite mezzo rettilineo Polistil (quello solitamente abbinato al contagiri/contasecondi elettronico Polistil). L’input è trasferito ad una interfaccia elettronica collegata al software di gestione.

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