Tempo di lettura stimato: 1 minuto/i
Devo dire che un po’ mi spiace vedere che notizie che riguardano un marchio italiano importante vengano pubblicate prima da testate all’estero. Prestigiose e importanti, senza ombra di dubbio, e mi risulta ancora più assordante il silenzio qui, dove ci sono realtà non meno prestigiose. Ma forse mi sbaglio.
Buon ultimo, dopo aver meditato sul senso del caso editoriale (che evidentemente poco importa a qualcuno) e rifacendomi dalle fonti internazionali, riporto la notizia del definitivo passaggio di proprietà dei marchi Racer slot car e Silver Line, dall’italiana Racer Emmegi alla francese SP Collectable,
SP collectable era già arrivata finanziariamente in soccorso di Emmegi nel 2010, ma questo evidentemente non è bastato per risolvere la situazione difficile in cui si trovava. SP dal 2011 era già proprietaria di Sideways, partecipando attivamente alla realizzazione delle vetture del gruppo 5, e dal 2013 l’insieme dei prodotti Sideways erano localizzati in Francia, andando a costituire nel 2012 il patrimonio della Sideways International by Racer SARL società registrata in Francia che sancisce la prima separazione del marchio da Emmegi.
L’acquisizione di Racer Slot Car e Silver Line dunque non è stato un fulmine a ciel sereno, ma la conseguenza di una serie di cause che alla fine hanno visto Christopher Saioni, il proprietario di SP rilevare l’intero proprietà da Marco Montrasio e Fabrizio Mella.
Le due nuove acquisizioni si affiancano alla nuova Sideways International, ma di queste non si conoscono i piani futuri del nuovo assetto. Quello che pare certo dalle parole di Saioni è la collaborazione di Montrasio ai progetti in corso e futuri di Sideways, che già non mancano.
Che dire? Italianamente si potrebbe dire “franza o spagna purchè se magna”, come a parafrasare: l’importante è che Sideways continui a fare il suo lavoro e a darci ottimi modelli. Eppure…
Grazie alle fonti : Slotcar Today e Letratslot.
Scrivi