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Incontriamo Piercarlo Ghinzani a Bergamo all’interno della Cittadella dell’auto, un contesto che più consono di così al nostro uomo non poteva essere.

Avere la fortuna di conoscere gli interpreti della storia del motorsport italiano è un privilegio e un insegnamento, almeno per me, e non parlo ne delle loro abilità e dei loro meriti sportivi, ma piuttosto della loro parabola professionale e umana.

Tutti quelli che ho incontrato, e Piercarlo Ghinzani non fa eccezione, anzi mi conferma nella mia intuizione, sono state e sono ancora oggi persone che prima di tutto non hanno dimenticato mai di essere uomini fra gli uomini, ne eroi ne campioni, ma parte di un disegno corale, che riconosce nell’altro l’importanza di essere parte del tuo essere quello che sei, nel ruolo che il destino ti ha assegnato.

Credo che questo,comprendere il proprio ruolo e quello degli altri, sia il cuore solido delle loro esperienze, che si traduce in una comune visione pragmatica della vita e delle cose unite al fatalismo ottimista di chi affronta per passione e professione i propri limiti fisici e psicologici.

Ghinzani questo atteggiamento lo esprime oggi come ieri, parlando del suo passato di sportivo e di pilota con obbiettività e senza retorica in continuità con quello che ancora oggi nel suo ruolo di imprenditore e titolare attento al valore delle cose ma che non rinuncia alla passione, rimanendo con la sua Arco Mortorsport “portatore sano” e consapevole di una passione che è impossibile da curare.
Ecco la sua testimonianza.

 

Tito Tazio Says...

Lancia Beta Montecarlo Turbo Gr 5

Il progetto di questa macchina da corsa nasce nel 1978, in parallelo con la vettura da Rally Lancia 037, partendo dalla base automobilistica della Lancia Beta Montecarlo del 1975. La carrozzeria, in rispetto alle norme del regolamento FIA, riflette il corpo della vettura di serie di cui, nonostante le vistose modifiche, mantiene la firma: Pininfarina. Lo studio tecnico è curato dall’Ing. Gianpaolo Dallara che disegna la monoscocca ed i 2 telai ausiliari anteriore e posteriore, il motore posteriore 4L sovralimentato (Turbina+Compressore volumetrico) di 1425cc e capace di 450HP proviene dal lavoro dei tecnici Abarth con l’ausilio di Claudio Maglioli. Dunque Lancia crede ed investe in questo progetto che come minimo deve mantenere, se non superare, la gloria e le soddisfazioni che la sua progenitrice ha portato da tutto il mondo: La Stratos… non facile.

Dal 1979 al 1981 i risultati e le vittorie non mancano affatto, il team manager Cesare Fiorio, avvalendosi delle capacità di Piloti come C Facetti\M Finotto (primi alla 24H Daytona), W Rohrl\M Alen dalla squadra Rally, i giovani R Patrese, E Cheever, M Alboreto, A De Cesaris,
PC Ghinzani, porta a casa il titolo costruttori divisione 2 Litri del 1979, nel 1980 vince il Campionato Mondiale costruttori assoluto e l’anno successivo, il 1981, si ripete. Nel corso di questo glorioso triennio, la cilindrata del motore viene incrementata in due fasi successive, da 1,5 a 1,7 ed in seguito oltre 2000cc. Indimenticabile la prima livrea nera con i motivi rossi e la blu con i fregi bianchi, in seguito lo sponsor MARTINI caratterizzerà totalmente la grafica di questa macchina da corsa, personalmente ho un affetto particolare per la vettura JOLLY CLUB C Facetti\M Finotto sia bianca con la banda blu (Daytona 24H) sia rosso\bianco\verde…TRICOLORE.

Sideways Beta Montecarlo Gr5

La Beta Montecarlo Gr in livrea originale LANCIA 1979 ci è piaciuta subito, la riproduzione della carrozzeria è ben riuscita, i volumi e le sagome sono stati riprodotti in scala 1:32 senza stravolgere il body di questa bella macchina da corsa. La livrea ed il numero di gara in particolare ci riportano a…Le Mans 1979, ottime performances in prova e ritiro in gara.
La slotcar sotto la carrozza monta un telaio con assale anteriore regolabile, banchino e motore Slot.it in configurazione AW con offset regolabile (0.5\1mm). Considerando le dimensioni ed il peso complessivo (82,5 Gr) la Beta dovrebbe trovarsi a suo agio su piste medio\veloci e veloci con qualche regolazione, le sue avversarie BMW 320, FORD Capri e PORSCHE 935.