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Carrera scende in campo con un vero e proprio arcade dello slotcar: Carrera World, l’avventura dello slotcar.
Vi avevamo già anticipato la realizzazione del primo “parco a tema” dedicato alle slot da Carrera . Non è sbagliato definirlo tale, per dimensioni e impegno la struttura messa in piedi dal gruppo tedesco non è secondo ad altri parchi tematici. Sorge a pochi chilometri dal Nurburgring, come a dire in uno dei centri mondiali dell’automobilismo di tutti i tempi, e offre più di 2200 metri quadrti di divertimento, piste, librerie e shop, centro multimedia e bar: un sito molto accattivante (in tedesco) ci guida alla sua scoperta, e ne vale la pena.
Questa è una notizia che conforta una nostra ipotesi molto radicata: c’è ancora un mondo la fuori che amerebbe le slotcar se soltanto sapesse che esistono. Il problema, come sempre è intercettare la domanda. Che vi sia una miopia cronica nel mondo dello slot professionale è indiscusso, ed è altrettanto evidente l’incapacità di tanti a focalizzare il problema, lasciandosi invece coccolare nella propria area di comfort di lamentela e scetticismo.
E’ chiaro: non tutto quello che luccica è oro nè tutti gli astrologi hanno torto, la realtà è complessa e certamente le soluzioni non sono alla portata di tutti, nè semplici nè sicure. Per questo se il gruppo Stadlbauer a cui appartiene il marchio Carrera si espone così vistosamente, ha sicuramente alle spalle numeri e analisi di un marketing che non rischia inutilmente il denaro dell’azienda, fosse anche in qualche modo tutelato da una bilancia in attivo che deriva da tanti e diversi investimenti e attività aziendali. Dunque non uno ma cento auguri a Stadlbauer e questa iniziativa, che spero sia da traino ad altre aziende che non lascino Carrera World nel ruolo di luminoso caso studio, ma che possano aiutarla a fare sistema.
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