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Cinquant’anni e non sentirli: lo IED li festeggia in Triennale e invita Carrera a realizzare il nostro workshop slot car.
Cinquant’anni sono un bel traguardo, per una persona e a maggior ragione per una impresa, per di più culturale.
Il mezzo secolo di attività viene festeggiato da IED, l’istituto Europeo di Design con sede a milano, ma anche Roma, Torino, Venezia, Como, Firenze, Cagliari, Barcellona, Madrid, São Paulo, Rio de Janeiro, Pechino e Shanghai… dove si parlano 5 lingue: inglese, italiano, spagnolo, cinese e portoghese, e si realizzano circa 30 diversi corsi triennali post-diploma oltre a corsi stagionali, master post-laurea e decine di workshop, uno dei quali ha visto protagoniste le slotcar.
Lavoro con IED dal lontanissimo 1996, e lì sono a casa, ed è per questo che ritrovata la passione per le autopiste elettriche, mi è stato naturale trasferirci questa mia esperienza che inaspettatamente ha attecchito, e bene.
Due anni di workshop, una trentina di giovani designer coinvolti, l’intervento di tante personalità del piccolo ma affascinante mondo delle slot, ed ora a coronare il successo di quella esperienza, invitati a riprenderla e farla diventare un evento del loro Cinquntenario In Triennale a Milano.
Triennale è come dire il Ministero del Design, un centro di cultura, sede di mostre internazionali di grande visibilità e attenzione come quelle dedicate all’arte contemporanea, agli architetti e designer di fama nazionale e internazionale, ai grandi stilisti che hanno cambiato il gusto e il costume, ai temi sociali… ed ora le slot, anche se un breve arco di tempo, due giorni: sabato 11 e domenica 12. Per fare cosa?
l’idea è quella di presentare il processo di produzione di un modello attraverso un laboratorio che prevede un percorso di diverse stazioni di lavoro: fresatura del master, termoformatura, stampa3d, rifilazione e decorazioni per la creazione di carrozzerie slot disegnate dai ragazzi dello IED che andranno assemblate su modelli Carrera Digital132, precisamente dodici Huracàn.
alla fine dell’assemblaggio, gli utenti sono invitati a provarla su una pista carrera allestita allo scopo.
lo spazio dedicato al laboratorio prevede un grande parallelepipedo bianco di tre metri per otto metri.
Su questa base vengono poste due piste digitali indipendenti, ma intrecciandosi e sovrapponendosi con ponti a formare un disegno esteticamente coerente.
Non è una pista per la competizione, ha uno scopo estetico ed espositivo, raccontare l’esperienza del workshop, ma sarà una pista Digital ready to race a tutti gli effetti.Che dire d’altro? prepareremo un dossier con tutte le foto scattate in questi due anni e le collezioneremo assime a questo ultimo evento.
Ed ora, i ringraziamenti di prammatica.
Ringrazio prima di tutto Luciano Catena e Giovanni Baffetti, docenti in IED che per primi si sono appassionati delle slot e hanno saputo trasferirla ai ragazzi, cosa per niente scontata. Con loro ringrazio tutto IED. Qui trovate il sito dell’evento
Ringrazio Udo Kuoio, senza il quale il disegno della pista sarebbe toccato a me, con esiti incerti e invece fortunatamente, si è prodigato per realizzarla.
Ringrazio Oscar Cinelli il manager di Carrera Italia, che ci ha dato disponibilità di materiali e supporto grazie al suo interessamento. Infine per ultimo ma non ultimo, ringrazio il mio socio in FirstUp Massimo di Via con cui ho condiviso questa avventura e che ancora ci promette altre mete. Grazie di tutto, ed alla prossima.