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E’ una danza? Un rituale? guardate il video e chi ha partecipato anche solo una volta ad una gara capirà immediatamente la semplice bellezza del video realizzato tre anni fa da Adrie Mouthaan. Semplicissimo nel suo aspetto formale di un bianco e nero che concentra tutta l’attenzione sui movimenti. E’ la ripresa più che della competizione, dei giocatori di slotcar, ripresi nella concentrazione della gara, che riguarda la mente e anche il corpo, che segue non potendo essere nella macchina, le curve ed i passaggi della slot car sul circuito. Ne nasce un movimento di danza, bizzarro, magico, un dondolio che ricorda i vortici dei danzatori Dervisci immersi nella concentrazione mistica. Di una fantomatica “mistica slottistica” ne abbiamo parlato diverse volte rispetto alle thingies e alla loro magica simbiosi con il giocatore, e qui questo strano stato di grazia viene sottolineata perfettamente dall’accoppiamento delle immagini dei giocatori dondolanti con uno dei concerti Brandeburghesi di Johan Sebastian Bach (concerto grosso in G Minore, opera 6 numero 8) che ci trasmette con precisione e magia la straordinaria forza dello slotcar racing.
A mio parere questo è uno dei più bei film sullo slotcar, sintesi perfetta del senso del gioco e della sua bellezza. Enjoy.
Molto bello.
Ricordo di averlo visto tempo fa e di aver commentato una gara al nostro club focalizzandomi sui diversi “stili di danza” dei piloti.
Nel periodo in cui progettavo la mia pista, qualcuno mi suggerì che questa doveva avere “ritmo” …cosa difficile da spegare… almeno finche’ non vedi questo video.
Un po’ come “balla coi lupi”, ballare con le slot non solo è possibile ma anche bello! si, trovo che questo video mostri uno degli aspetti più “empatici” del gioco, la strana simbiosi che unisce il pilota alla slot tanto da imitarne il movimento. concordo sul giudizio: un bel film.