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Ci sono storie che hanno un fascino particolare. Sono quelle che vieni a sapere quasi per caso, che ti vengono raccontate da insospettabili , che sembrano destinati a vite umili e intoccate dal destino di grandi imprese, e invece ti ritrovi a seguirli in percorsi che li hanno portati a intrecciare la loro esistenza con le sorti di quei pochi che decidono di tanti, tantissimi, oppure con le loro azioni inconsapevoli hanno donato bene o male all’intera umanità. Di casi come questi ce ne sono decine.

Questo accade per le persone ma anche per le cose. Ad esempio umili oggetti come i giocattoli come possono raccontare eventi memorabili?
La storia di uno di questi ci viene raccontata in un lungo affascinante percorso dalla sua nascita ad oggi da un appassionato ed erudito conoscitore, facendoci entrare in una saga iniziata centodue anni fa.
Stiamo parlando proprio di loro, delle piste elettriche dello slot car racing, figlie della modernità, di magnifiche sorti e progressive, del taylorismo e del benessere.

Nell’album di famiglia il bisnonno era un trenino : è la Lionel Corp., un’azienda americana specializzata in ferrovie giocattolo che nel 1912 propone in catalogo la prima autopista elettrica.
Ma è nel secondo dopoguerra che il gioco si impone, dapprima negli USA e poi in Europa, dove in Inghilterra nasce Scalextric, la prima e più rappresentativa (ancora oggi) marca del settore. Sono gli anni eroici, di grande sviluppo e invenzione, gli anni di Jim Russel e del marchio Russ-kit, della Cox e della mitica cucaracha, erano gli anni in cui negli USA c’erano più piste che bowling…

Non c’è baby boomers che non abbia avuto una pista a casa (me compreso). E sicuramente Dennis David il narratore di questa storia, è uno di noi. Il suo sito è un pozzo di informazioni ma è sopratutto un monumento alla passione, un mix di ingenuità e approfondite conoscenze, bagaglio di ogni vero dilettante, che come ci dice la Treccani, è “chi coltiva un’arte, una scienza, uno sport non per professione, né per lucro, ma per piacere proprio.”

La storia dello slot car non è la sola ad essere tracciata, ma tutto il sito è un inno alla passione motorsport mixata a quello dello slotcar racing e con uno strano umorismo, anche all’abum di famiglia e alle mete turistiche preferite.
Dennis David The History of The Slot Car è un contributo di grande interesse, certo non è che una delle possibili storie, sappiamo che non esiste un’unica descrizione dei fatti e Dennis stesso premette alla sia opera il titolo di “raccolta”. Inoltre non c’è bibliografia.
Ma sono debolezze che ad un appassionato dilettante scusiamo più che volentieri.

Ringrazio Claudio Savarese per la segnalazione di questo sito non facilmente recuperabile. Ancora grazie.

Dennis David The History of the Slot Car – sei parti, in inglese

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