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Le livree bianche e nere mi piacciono tantissimo. Più sono pure, più il bianco riflette le ombre e le luci, e il nero esalta le forme e i contorni, più sono belle. Sulle auto anni sessanta, poi sono belle naturalmente: il bianco e il nero era il colore della modernità, della scienza e del futuro, il colore dell’avventura spaziale che ha segnato l’estetica e il design di quel decennio.
E a Sebring, nel 1967 alla 12 Hours of Endurance For The Alitalia Airlines Trophy, correva la bianconera Ford GT40 guidata da Bob Grossman e William McNamara, che concluse la gara all’ottavo posto, secondo nella sua classe contro la nuova Ford GT40 McLaren MkIV e Andretti, prima, e la Ford MkIIB di Foyt e Rubino, secondi.
Un buon weekend per la Ford GT40 con quattro primi posti su otto con Porsche a occupare le altre quattro posizioni.
L’auto, realizzata da Scalextric in scala 1/32 è sul mercato dal mese scorso.
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